DOMANDE FREQUENTI (FAQ)
In seguito, lo Studio Legale “DIGORE & PARTNERS” elenca una serie delle più frequenti domande che possono sorgere nel dialogo con i nostri clienti. Abbiamo altresì indicato le risposte e per comodità le abbiamo classificate a seconda della branca di diritto o del servizio fornito. Clicca sulla domanda che ti interessa per visualizzare la risposta. Inoltre, scegli tra le categorie sottostanti per filtrare le domande che ti interessano.
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I principali documenti sono: il certificato di matrimonio in originale, la carta d’identità, i certificati di nascita dei figli se ci sono, il contratto matrimoniale se c’è, ecc.
Una S.R.L. può avere da 1 (uno) fino ad un massimo di 50 soci fondatori.
I termini standard di registrazione di una S.R.L. è di 5 giorni dalla richiesta. Previo pagamento di una tassa supplementare, è possibile avere una S.R.L. regolarmente registrata in 1 giorno o addirittura in 4 ore.
Il pacchetto di documenti va depositato presso l’Impresa Statale “Agenzia per Servizi Pubblici” (Agentia Servicii Publice), Dipartimento “Registrazione e rilascio autorizzazioni alle aziende”.
Un socio può essere escluso da una S.R.L. se non versa nei termini previsti la propria quota di partecipazione societaria, nonché in caso di frodi a danno della società oppure utilizza il patrimonio della stessa a suo beneficio o dei terzi.
Qualsiasi persona fisica o giuridica può coprire l’incarico di amministratore delegato di una società.
La società per azioni è un’impresa commerciale il cui capitale sociale è diviso in azioni e le cui obbligazioni sono garantite con il patrimonio della società.
L’azione è un titolo che certifica il diritto di proprietà dell’azionista di partecipare alla gestione della società, di ricevere dividenti, nonché una parte del patrimonio della società in caso di liquidazione della stessa.
I fondatori di una onlus possono essere sia persone fisiche, che persone giuridiche.
Una onlus deve avere minimo 3 fondatori tra persone fisiche e/o giuridiche, anche esse associazioni onlus.
Sì, il nome di un’associazione onlus può riportare il nome ed il cognome di una persona fisica, a condizione che la predetta persona abbia fornito il proprio assenso.
Per avere la personalità giuridica, l’associazione onlus deve registrare il proprio statuto presso il Ministero moldavo della Giustizia.
Lo statuto della onlus deve contenere le seguenti informazioni: ragione sociale (nome), condizioni di adesione all’associazione, finalità della costituzione della onlus, organi di controllo e di gestione della onlus.
Per registrare un’associazione onlus, la persona responsabile dovrà presentare al Ministero della Giustizia: lo statuto dell’associazione, la richiesta di registrazione dello statuto, copia del verbale dell’assemblea dei soci, lista dei soci fondatori, documentazione attestante l’esistenza della sede, ricevuta dell’avvenuto pagamento della tassa di registrazione.
In questo caso, il creditore invia al debitore una richiesta scritta di esecuzione dei propri obblighi relativi al debito in essere.
Il creditore può calcolare un interesse di mora e se nemmeno questo riesce a convincere il debitore a saldare il debito, il creditore si può rivolgere al tribunale per avviare un’azione leale.
Questi creditori fanno parte della categoria di creditori garantiti.
Una domanda di ammissione del titolo di credito va presentata nei termini previsti dalla legge.
Il periodo non usufruito del congedo verrà riprogrammato per un periodo successivo dello stesso anno oppure potrà esere utilizzato l’anno successivo (oltre al congedo spettante per il relativo anno).
Il congedo ordinario retribuito si deve programmare almeno 2 settimane prima della fine dell’anno di calendario.
L’istanza di ammissione del titolo di credito va inoltrata nei termini stabiliti dalla sentenza del tribunale o dalla notifica dell’amministratore pro tempore.
La condizione generale per avviare un processo d’insolvenza è l’incapacità di pagamento, e in particolar modo l’indebitamento eccessivo.
Il datore di lavoro deve emettere un ordine di preavviso, informando i dipendenti della riduzione della sua posizione lavorativa. Oltre al preavviso con anticipo del dipendente, il datore di lavoro è tenuto a concedere al dipendente un giorno libero a settimana per dare a lui la possibilità di cercare un nuovo posto di lavoro.
Il congedo parzialmente retribuito per l’assistenza all’infanzia viene concesso per un periodo di 3 anni dalla nascita del figlio.
Il padre del bambino neonato ha il diritto ad un congedo di paternità di 14 giorni di calendario.
Il congedo di paternità viene concesso in base ad una domanda scritta da inoltrare entro e non oltre i primi 56 giorni dalla nascita del figlio. La domanda deve essere corredata di una copia del certificato di nascita del figlio.
Sì! Il padre del neonato ha diritto ad un’indennità di paternità che non può essere inferiore al reddito medio mensile assicurato.
Bisogna verificare se il matrimonio è stato registrato presso l’Ufficio dello Stato Civile. Si deve avere il certificato di matrimonio in originale.
Bisogna richiedere il duplicato del certificato di matrimonio dall’Agenzia per i Servizi Pubblici, compilando l’apposito modulo e pagando la tassa di registro prevista.
Queste transazioni possono essere annullate per via legale.
Il termine legale di prescrizione per la divisione dei beni comuni acquisiti dagli ex coniugi durante il matrimonio è di 3 anni.
Nella Repubblica di Moldova, il matrimonio può essere sciolto presso l’Ufficio dello Stato Civile, presso lo studio notarile oppure in tribunale, a seconda delle circostanze.
L’assegno di mantenimento per i figli minori può essere stabilito in un importo fisso o in una quota parte, che varia in base al numero dei figli.
Ai sensi del Codice della Famiglia della Repubblica di Moldova, l’azione legale di decadenza dalla potestà genitoriale può essere avviata da: uno dei genitori, dal tutore del minore o dall’autorità tutelare.
La potestà genitoriale può essere tolta ai genitori che:
– non adempiono ai propri obblighi genitoriali, incluso quelli di pagamento dell’assegno di mantenimento di mantenimento;
– rifiutano a prelievare il figlio dal reparto maternità o da un’altra struttura di cura, di educazione, di accoglienza sociale o simili;
– abusano dei diritti genitoriali;
– dimostrano un comportamento crudele e abusivo nei confronti dei figli, applicano la violenza fisica o psichica, attentano all’inviolabilità sessuale del figlio;
– hanno un’influenza negativa sul bambino tramite la propria condotta amorale;
– è affetto dall’alcolismo cronico o dalla dipendenza da sostanze stupefacenti;
– hanno commesso reati dolosi contro la vita e l’incolumità dei figli o dell’altro coniuge;
– in altr casi richiesti dall’interesse del minore.
Purtroppo non ancora. La legge sui diritti e le responsabilità dei pazienti opera con una terminologia simile, ovvero l’errore medico.
Il paziente può avviare un’azione legale in tribunale entro 3 anni dal verificarsi del caso di negligenza medica o da quando è venuto a conoscenza di un caso simile.
Certificazione medica, ricevute di pagamento dei servizi medici, nonché una perizia medico – legale.
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